Sfide e successi: l'Italia verso gli obiettivi dell’agenda 2030

Il recente rapporto ASVIS 2023 mette in luce la lunga strada ancora da percorrere per l’Italia per il raggiungimento dei 33 obiettivi quantitativi previsti dall’Agenda 2030. Tuttavia, emergono segnali positivi in otto settori, dove pare tangibile la possibilità di avvicinarsi e raggiungere tali obiettivi.

In particolare, si ha una situazione ottimale, cioè di possibile raggiungimento del target per cinque obiettivi relativi a rischio di povertà o esclusione sociale (target 1.2), l’incremento delle coltivazioni biologiche (target 2.4), all’uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione (target 4.1), alla disponibilità di posti negli asili nido (target 4.2) e al tasso di riciclo (target 12.5).

Tuttavia, altri tre obiettivi, tra cui la probabilità di morte per malattie non trasmissibili (target 3.4), la quota di NEET (target 8.6) e la connessione internet (target 9.c), sebbene presentino dati positivi, non sembrano in grado di raggiungere l’obiettivo prefissato, ma mostrano un progresso significativo nel suo avvicinamento. Questo evidenzia la necessità di strategie mirate per migliorare ulteriormente questi settori e raggiungere gli obiettivi stabiliti.

In conclusione, il panorama degli obiettivi dell’Agenda 2030 in Italia, come evidenziato dal rapporto ASVIS 2023, presenta sfide significative ma anche notevoli progressi in otto settori chiave. Mentre alcuni traguardi sono positivamente percorribili, per quattordici non si raggiungerà l’obiettivo, per nove si registra un andamento discordante tra il lungo e il breve periodo e per due non è possibile valutare l’andamento vista la mancanza dei dati in serie storica (quelli relativi allo stato ecologico dei corpi idrici superficiali, Target 6.3 e alle aree marine protette, Target 14.5).